Il fatto che i binocoli possano essere utilizzati in un’ampia varietà di situazioni significa che ogni prodotto ha specialità proprie. Pertanto è importante avere nozioni di base sul prodotto e sapere per quale scopo viene utilizzato.
Ingrandimento
L’ingrandimento indica quanto un oggetto appare più grande rispetto all’occhio nudo se visto attraverso i binocoli. Ad esempio, utilizzando un binocolo 8x, un oggetto appare delle stesse dimensioni che avrebbe se fosse osservato ad occhio nudo da 1/8 della distanza.
La lente situata sul lato anteriore dei binocoli, quando si guarda attraverso i suddetti, è chiamata obiettivo. Il diametro dell’obiettivo rappresenta le dimensioni della lente.
Un ingrandimento più elevato consente di visualizzare gli oggetti da una distanza maggiore, ma restringe il campo visivo e rende l’immagine più suscettibile ai tremolii delle mani. Inoltre gli obiettivi più grandi hanno migliori capacità di raccolta della luce, offrendo così immagini più luminose, ma causano anche un aumento delle dimensioni e del peso dei binocoli. Comprendere questi pro e contro è essenziale quando si scelgono i binocoli.
Non esiste un solo modo per categorizzare i binocoli. Comprendere le caratteristiche distinte di ogni tipo rende più facile scegliere un prodotto che soddisfi le esigenze specifiche.
Tipo di prisma
Per ottenere un elevato ingrandimento e un ampio campo visivo, i binocoli utilizzano un sistema ottico (design kepleriano) che utilizza lenti convesse sia sull’obiettivo che sull’ottica dell’oculare. Ciò si traduce in un’immagine capovolta, che quindi viene corretta utilizzando dei prismi. A questo scopo vengono utilizzati due tipi di prismi: I prismi di Porro e quelli a Tetto.
Prismi di Porro
Prismi a Tetto
Tipo di messa a fuoco
Il meccanismo CF (Center Focus) regola la manopola di messa a fuoco centrale dei binocoli per mettere a fuoco simultaneamente entrambi gli occhi. D’altra parte, il meccanismo IF (messa a fuoco individuale) regola la messa a fuoco separatamente con manopole di messa a fuoco dedicate per ciascun occhio. Poiché ottenere l’impermeabilità è piuttosto difficile con il meccanismo CF, il meccanismo IF viene utilizzato per l’impermeabilità nei binocoli con prisma di Porro. Il meccanismo IF è l’ideale per applicazioni come osservazioni marine e astronomiche in cui non è richiesta una messa a fuoco frequente. Tuttavia è raro che il meccanismo IF venga utilizzato in altri scenari, a causa della natura dispendiosa in termini di tempo della regolazione della messa a fuoco individuale.
CF
IF
Meccanismo di controllo delle vibrazioni
I binocoli FUJINON sono dotati di un meccanismo di controllo delle vibrazioni che assicura che le vibrazioni del dispositivo non influiscano sull’allineamento del prisma utilizzando un sistema di sospensione cardanica per il prisma a tetto. Questo meccanismo fornisce una gamma di stabilizzazione significativamente più ampia rispetto al controllo delle vibrazioni basato sullo spostamento dell’obiettivo nelle fotocamere digitali o nei binocoli di altri marchi che offrono stabilizzazione delle immagini.
Questo sistema rileva le vibrazioni elettricamente utilizzando sensori giroscopici e guida la sospensione cardanica attraverso gli attuatori per mantenere un allineamento stabile. È leggero, offre un’eccellente riduzione del rumore e può essere implementato a un costo relativamente conveniente.
Questo sistema collega un volano rotante ad alta velocità alla sospensione cardanica per mantenere un allineamento stabile attraverso l’inerzia. Fornisce una riduzione delle vibrazioni eccezionalmente stabile, sebbene il motore e il volano siano relativamente pesanti e producano un certo rumore. È anche relativamente costoso, ma offre prestazioni di stabilizzazione superiori.
Sistema Techno-Stabi
Sistema Stabiscope
Elenco delle specifiche principali
Spiegazione fornita all’inizio di questa pagina, quindi omessa.
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Rappresenta l’intervallo visibile attraverso i binocoli in termini di angolo osservato a occhio nudo.
Se l’estrazione pupillare è breve, occorre avvicinare gli occhi all’ottica dell’oculare per vedere l’intero campo visivo. Se si indossano degli occhiali, è auspicabile avere un’estrazione pupillare lunga (14 mm o più).
La distanza più breve alla quale i binocoli sono in grado di mettere a fuoco. Un valore inferiore è efficace per osservare fiori, insetti, esposizioni nei musei e opere d’arte.
Indica quanto può correggere la differenza nell’acuità visiva tra gli occhi sinistro e destro.
Poiché la larghezza degli occhi varia notevolmente tra le persone, è auspicabile un intervallo di regolazione più ampio. Gli occidentali tendono ad avere una distanza interpupillare più stretta, mentre gli asiatici una più ampia.
Specifiche calcolate dalle specifiche di base
M: Ingrandimento, D: Diametro obiettivo, F: Campo Visivo
- Pupilla di uscita = D/M
Indicatore di luminosità utilizzato più comunemente in tutto il mondo
- Luminosità relativa = (D/M)2
Utilizzata meno frequentemente come indicatore
- Fattore crepuscolare = (D *M)1/2
Utilizzata principalmente in Europa
Si noti che le specifiche di cui sopra non considerano trasmittanza e riflettanza effettive delle lenti e dei prismi. Pertanto è importante notare che con gli stessi valori M e D, il valore di luminosità sarà lo stesso sia per i binocoli di fascia alta che per quelli entry-level.
- Campo visivo a 1000 m = 2* 1000* tan(F/2)
Alcune regioni possono esprimerlo in iarde invece che in metri
- Campo visivo apparente = 2* arctan(M * tan(F/2))
Vedere il diagramma seguente